DOLOMITES PINK LADIES - LILT Bolzano

Il nuovo servizio di Terapia Sportiva Oncologica, riabilitativa e psicologica, dedicata alle persone operate di tumore al seno

È risaputo che il tumore al seno è uno dei tumori più diffusi nel mondo femminile e che le donne sottoposte ad interventi chirurgici devono affrontare lunghi periodi di riabilitazione.

Tra i vari metodi di riabilitazione esistenti pare oramai assodato che la “pagaiata” sia un’ottima terapia per la riabilitazione post-operatoria per un tumore al seno, e non a caso oramai diverse Sezioni della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ed altre associazioni a livello mondiale hanno iniziato ad usare questa nuova terapia di riabilitazione che prende il nome di Dragon Boat.

Che cos’è il Dragon Boat?

Il Dragon Boat è una disciplina sportiva orientale di antica origine (oltre 2000 anni) praticata su acque ferme, cioè fiumi o laghi, con imbarcazioni con la testa e la coda a forma di drago (ecco da dove deriva il nome).

Le atlete sono sedute affiancate su delle panche e remano con pagaie di tipo simile a quelle delle normali canoe, mentre a prua siede un tamburino (che scandisce il ritmo delle pagaiate) ed a poppa trova posto il timoniere. 

La particolare duttilità del suddetto tipo di imbarcazione permette di fungere da mezzo propedeutico per la riabilitazione e la riduzione del linfedema. 

Il progetto nasce nel 1996 da un gruppo di medici canadesi che decise di andare contro le teorie in uso fino a quel tempo secondo le quali, “dopo il trattamento chirurgico del tumore al seno, la parte superiore del busto doveva essere tenuta a riposo per non causare gonfiore debilitante e doloroso”.
Per provare la validità della diversa teoria, venne scelta una disciplina sportiva a pagaia che metteva sotto duro allenamento la parte superiore del corpo. Con grande soddisfazione le donne che parteciparono a questa disciplina non svilupparono il linfedema.

Tale disciplina è oramai diffusa in tutto il mondo.

Il motto del Dragon Boat “Tutti insieme al ritmo del tamburo” è lo slogan che meglio rappresenta lo spirito di questa disciplina, che miscela attività fisica e psicoterapica a, perché no, una dose di sano  agonismo.

Ecco quindi che nascono le cosiddette “Donne in rosa” o “Pink Ladies”, donne reduci da interventi chirurgici per tumore al seno e così conosciute a livello internazionale.

Attualmente in Italia si contano 28 equipaggi di donne in rosa ed in Alto Adige nel 2019 è nato il 29° Gruppo: le “Dolomites Pink Ladies – LILT di Bolzano”.

Le pazienti/atlete potranno iscriversi a questo nuovo servizio e partecipare ai cicli di terapia sportiva oncologica e psicologica solo ed esclusivamente su indicazione del medici specialisti ospedalieri (chirurghi od oncologi) e tramite la Segreteria della sezione LILT di Bolzano.

Tali Cicli si svolgeranno sotto la guida della Coordinatrice del progetto dott.ssa Valentina Vecellio. Ogni Ciclo sarà costituito da due Corsi composti da 10 sedute cadauno della durata complessiva di un’ora e trenta minuti (tra riscaldamento, preparazione della barca e voga vera e propria).

Allo stato attuale si presume di poter offrire tale servizio a 35/40 persone a stagione.

Siamo quasi pronti e, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, confidiamo con il 15 giugno di poter  finalmente "varare" questo nuovo (per la nostra provincia) tipo di terapia psico-fisica dedicato alle persone che hanno subito interventi chirurgici al seno a causa di un tumore.

Il nostro STAFF in allenamento.
Lo STAFF è composto dal Capitano, dalle Timoniere e dalle Capovoga che accompagneranno ad ogni uscita le pazienti/atlete nei vari Cicli e Corsi di Terapia Sportiva Oncologica.

Per qualsiasi informazione si prega di contattare la Segreteria della LILT di Bolzano in piazza A. W. Loew Cadonna 10 - Tel. 0471/402000, oppure di inviare una e-mail a info@liltbolzanobozen.com

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