TUMORE DEL COLON-RETTO – 1° Parte

 

 

Riprendono gli articoli a cura della Dott.ssa Justyna Waskiewicz.
Questa volta viene affrontata la patoligia relativa al Colon Retto

Che cosa é il tumore del Colon Retto ?

Prima di descrivere il tumore del colon-retto e´opportuno capire come è composto
l'apparato gasto-enterico.

Fig 1. Apparato gastro-enterico
Fig 1. Apparato gastro-enterico

 

 

Come si può notare dalla Fig.1 , l´apparato digerente inizia dal cavo orale e comprende esofago, stomaco, intestino tenue e crasso. Il retto rappresenta la parte terminale dell'intestino crasso, cioè tra la parte terminale del colon discendente (detto sigma) e l'ano.

Il tumore del colon-retto è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellulue della mucosa che riveste il colon e spesso deriva dalla trasformazione in senso maligno di polipi. I polipi sono considerati forme precancerose, anche se fanno parte delle patologie benigne, ma la probabilità che un polipo del colon si evolva verso una forma invasiva dipende dalle dimensioni del polipo stesso: per dimensioni >1,5 cm la probabilita´di traformazione maligna e´del 2%, per dimensioni 1,5 – 2,5 cm è di 2-10%, per dimensioni >2,5 cm la probabilità è di 10%. Tutti i tumori del colon-retto posso avere un aspetto non solo a polipo, ma anche a nodulo o sottoforma di ulcera.

 

CI SONO DEI FATTORI DI RISCHIO ?

In Italia ogni anno si ammalano di cancro del colon-retto circa 36.000 persone.

Come per molti tumori, anche per il cancro del retto ci sono vari fattori che possono influire sul rischio di sviluppare questo tumore:

CI SONO DEI SINTOMI?

Molto spesso i sintomi che si possono presentare sono sovraponibili alle malattie addominali o intestinali. Per tale motivo i sintomi iniziali quali:

- la stanchezza,
- mancanza di appetito e conseguente perdita di peso,
- irregolarità dell'alvo (costipazione o diarrea), 
- dolore localizzato all'addome o all'ano;
- perdite di sangue (nelle o sulle feci) e conseguente anemizzazione.

La maggior parte dei tumori del colon-retto si presenta nel sigma e nel retto (circa la metà dei casi), in un quarto dei casi si presenta nel colon ascendente, mentre nel colon trasverso e in quello discendente si verifica in un caso su cinque.

LO SCREENING

 

Lo screening per il carcinoma del colon-retto ha lo scopo di ridurre la mortalità per questo tumore grazie e diagnosi precoce e all'individuazione e alla rimozione di polipi.

La colonscopia e la ricerca del sangue occulto fecale, sono due test di provata efficacia nel ridurre la mortalità per il cancro del colon-retto di circa 20-30% e di 10-20% rispettivamente.

Per tale motivo tutti gli uomini e le donne di età compresa tra 50-69 anni possono sottoporsi gratuitamente all´ Hemoccult test per 

Fig. 2. Colonscopia
Fig. 2. Colonscopia

la ricerca di sangue occulto nelle feci ogni 2 anni. Questo test non diagnostica il tumore, ma ricerca il sangue nelle feci che non è visibile al'occhio nudo, perchè i tumori e i polipi intestinali talvolta possono sanguinare. Se il sangue è presente nelle feci la persona viene invitata a sottoposrsi alla colonscopia per accertare la causa del sanguinamento.

 

 

Fig. 3. Kit per il test per il sangue occulto
Fig. 3. Kit per il test per il sangue occulto

COME SI FA LA DIGNOSI?

Oggi il tumore del colon-retto viene diagnosticato sempre più precocemente grazie alle campagne di screening sulla popolazione di rischio e grazie alla sensibilizzazione delle persone che si rivolgono al medico appena avvertono i sintomi iniziali.

Il medico esegue un esame clinico , che consiste nella palpazione dell'addome alla ricerca di eventuali masse, nella esplorazione rettale, grazie alla quale spesso si riesce sentire tumore quando esso insorge nel retto. Se il medico ritiene opportuno approfondire la causa della sintomatologia puo´richiedere esami strumentali specifici come la colonscopia.

La colonscopia totale è considerata l'esame più importante per la diagnosi delle neoplasie colon-rettali, in quanto permette di eseguire la biopsia dell'eventuale lesione sospetta o l'asportazione del polipo per l'analisi istologica. Può essere condotta ambulatorialmente con sedazione o in alcuni casi in narcosi. Qualora l'esecuzione della colonscopia non sia possibile si può effettuare un RX clisma a doppio contrasto o una colonscopia virtuale.

Nel caso in qui il tumore venga confermato dall'esame istologico il paziente viene sottposto alla cosidetta stadiazioneovvero il paziente dovrà eseguire una serie di esami, scelti opportunatamente dal medico a seconda della necessità e del caso, quali: ecografia transrettale, TC o RM, RX torace, scintigrafia ossea. Questi esami servono per capire quanto è esteso il tumore e per escludere eventuali metastasi.

Oltre alla stadiazione strumentale vengono eseguite anche le analisi del sangue, che servono per valutare le condizioni cliniche generali e per determinare il livello del marcatore tumorale CEA (antigene carcinoembrionario) che è una proteina che può essere prodotta dalle cellule neoplastiche di origine intestinale. L'esame non è molto attendibile e può essere negativo in presenza del tumore, o peggio, positivo in assenza di questo.

QUALI SONO GLI STADI DEL TUMORE DEL COLON-RETTO?

Grazie all'esme istologico, che deriva dalla biopsia, che descrive le caratteristiche del tumore e grazie alla stadiazione strumentale, che viene eseguita per capire le dimensioni del tumore e la sua eventuale estesione ad altri organi, il tumore del colon-retto viene classificato secondo stadi:

  • stadio I -> il tumore è circoscritto all'interno della parete intestinale;

  • stadio II -> il tumore ha invaso tutta la parete intestinale ma senza invadere i linfonodi.

  • stadio III -> il tumore ha invaso 1 o più linfonodi localizzati vicino all'intestino

  • stadio IV -> il tumore si è diffuso ad altri organi quali fegato o il polmone.

Un'altra classificazione che viene utilizzata dai medici per descrivere l'aspetto delle cellule tumorali al microscopio e la rapidità con cui possono crescere è il Grading.

Si distinguono 3 gradi nel tumore del coln-retto:

  • grado I -> grado basso (le cellule del tumore sono molto simili alle cellule normali dell´intestino, tendono a crescere lentamente e difficilmente si diffondono ad altri organi)

  • grado II -> grado intermedio o moderato

  • grado III -> grado alto (le cellule sono molto differenziate e tendono a crescere rapidamente e a diffondersi ad altri organi).

Nella seconda parte verrà trattato l'argomento:
COME SI CURA IL TUMORE DEL COLON-RETTO?

Dott.ssa Waskiewicz

 

Articolo redatto da:
Dott.ssa Justyna WASKIEWICZ
Medico Radioterapista
presso l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Massimo (giovedì, 06 giugno 2019 00:16)

    I linfonodi sentinella possono essere solo infiammati?

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